Una voce così potente e profonda capace di racchiudere emozione, calore e melodia in un unico travolgente vortice…la musica.
La cantante bianca dalla voce nera.
Piccola ma così grande.
Chiama la sua musica con il termine SPROCK poiché è un perfetto mix tra pop rock e soul.
Un ultimo indizio?
Il Forte Village ha avuto il grande privilegio di ospitarla lo scorso 24 luglio!
Magica cornice dell’evento è stato il nuovo “anfiteatro naturale” del Forte Arena, un palcoscenico all’aria aperta, realizzato nel più totale rispetto degli ideali di bio-edilizia e dell’ambiente.
Lorenzo Giannuzzi, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Forte Village e della nuova Forte Arena ha dichiarato: “Siamo entusiasti e orgogliosi della Forte Arena. Questo progetto rientra in una strategia che ha come obiettivo primario quello di rendere la Sardegna una destinazione accessibile tutto l’anno!”
Se ancora non avete capito chi è, allora sotto l’ombrellone non siete proprio fatti per la settimana enigmistica.
Chiamarla per nome sembra richiamare i suoi testi. ANASTACIA significa “Resurrezione” e non esiste parola, nota o accordo che lei non trasformi in vita o nuova vita.
Noi italiani non possiamo fare altro che amarla, perché lei ama noi. Ama l’Italia in ogni sua sfaccettatura. Da buoni padroni di casa, ne siamo orgogliosi.
E’ con la canzone “I’m Outta Love” che ha espresso la sua stima nei confronti di Pino Daniele, Giorgia e Laura Pausini. E che dire del famoso duetto con Eros Ramazzotti? Ve lo ricordate?
ANASTACIA è una donna forte come la sua voce, per questo ci piace descriverla con le sue stesse parole:
“Il tatuaggio sulla mia schiena raffigura due ali, adesso ci sono due cicatrici su ogni Ala, è questo il motivo del titolo della canzone Broken Wings. A tutte le donne consiglio di non arrendersi mai, perché la vita è una pesante rotazione, ma poi tutto passa…E se devo essere sincera le cicatrici mi rendono ancora più bella”.
La sua voce racconta ogni giorno la sua storia, la sua passione, la sua vita. La sua voce racconta la verità… a voi la fortuna d’averla ascoltata.