Per tutti gli amanti dell’arte, il Bel Paese si riconferma come il crocevia d’eccellenza di mostre e artisti con un’offerta davvero imperdibile.
Iniziamo dalla Serenissima, dove, in attesa che venga inaugurata, a maggio, la Biennale d’architettura, possiamo goderci l’omaggio che il Peggy Guggenheim rende a due grandi interpreti del secondo dopo guerra americano: Jack Tworkov e Claire Falkenstein.
Sempre ricca l’offerta milanese, e in particolare, quella di Palazzo Reale, dove è possibile ammirare la mostra dedicata al “Simbolismo” – una delle correnti più curiose della storia; inoltre, fino al 20 marzo, si possono assaporare anche le atmosfere floreali dell’Art Nouveau di Alfons Mucha.
Un viaggio a Forlì è d’obbligo per chi non si accontenta delle mostre modaiole e desidera immergersi nel Quattrocento italiano alla scoperta di uno dei maestri più enigmatici del primo Rinascimento: Piero della Francesca.
Impressionisti e Post Impressionisti la fanno da padroni a Genova, con la mostra a Palazzo Ducale che presenta alcuni dei maggiori capolavori del Detroite Institute of Arts; intanto a Torino, a Palazzo Chiablese, riscuotono enorme successo il genio ed il colore di “Matisse e il suo tempo”.
Spostandosi a Firenze, in attesa che il 22 settembre le opere visionarie del cinese Ai Weiwei animino le sale di Palazzo Strozzi, dal 19 marzo al 24 luglio, si terrà una mostra dedicata “alla grande arte dei Guggenheim” con oltre 100 capolavori europei ed americani risalenti al periodo tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento.
Per gli amanti della contemporaneità da non perdere il MAXXI di Roma che apre la stagione espositiva con il poliedrico Jimmie Durham nell’inedita Sound and Silliness.
Per concludere questo percorso all’insegna dell’arte, non resta che aspettare l’opera The Floating Piers che lo statunitense Christo, il re della Land Art, realizzerà sul Lago di Iseo dal 18 giugno al 3 luglio, con l’installazione di una pensilina di 3 km che consentirà di “camminare sulle acque”.