05 Dec 2014

Cracco, Perbellini, Iannone, Mazzei e Arrus: quando si dice una cena stellare.

Chef Gourmet

Metti cinque super chef: Carlo Cracco, Giancarlo Perbellini, Rocco Iannone, Francesco MazzeiAntonello Arrus; i migliori vini di Giancarlo Aneri; una cucina famosa, quella dell’Hell’s Kitchen, e servi il tutto nella paradisiaca cornice del Forte Village a Santa Margherita di Pula…Ecco la ricetta perfetta per una vera cena stellare!

<< E’ stata una serata eccezionale – ha commentato Rocco Iannone, il grande ‘artigiano’ della cucina italiana e l’integralista del prodotto nostrano – Si è trattato di un grande incontro tra rappresentanti d’eccezione della cucina del Nord e del Sud Italia >>.

Il primo ad aprire la sfida è stato Carlo Cracco, che ha proposto “tuorlo d’uovo marinato con pappa al pomodoro e verdure all’agro” con Leda Alto Adige Bianco doc 2012 Aneri.

Lo stesso vino è stato scelto anche da Rocco Iannone, che ha stupito i commensali con la sua “pasta e patate con frutti del nostro mare”. << Ho scelto questo piatto – ci racconta – per esprimere il massimo dell’autenticità, una ricetta della tradizione campana ma realizzata esclusivamente con prodotti locali: frutti di mare di questa meravigliosa isola, patate prodotte nell’orto del Forte Village, pasta di semola fatta a mano e olio sardo >>.

Anche Antonello Arrus, si è affidato ai sapori della sua terra preparando “raviolo in sfoglia di pasta di grano duro, farcita con burrata, sgranata Calabrese e petali di ricotta Mustia” e, come vino, il Leda Alto Adige Gewurztraminer Doc 2011 Aneri.

A seguire Francesco Mazzei, il globalizzatore della ’nduja calabrese, ha presentato “baccalà marinato nella liquirizia con cipolla rossa di Tropea” abbinato al Pinot Nero Ale doc 2010 Aneri.

Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, Giancarlo Perbellini ha offerto ai commensali la “Millefoglie del ‘900“ e “cioccolato salato con nocciole e cognac”. Lambrusco di Sorbara Aneri per accompagnare.

Una cena degna di un racconto di Karen Blixen, una vera celebrazione delle eccellenze del made in Italy e, come ci tiene a sottolineare Rocco Iannone <<questo poteva accadere solo al Forte Village, perché con la sua grande scelta riesce a dare spazio ad artisti e creatività diverse e l’unico giudice è sempre e solo l’ospite>>.